Il Ponte collega l’area ferroviaria con l’ex Macello Comunale di San Giobbe, nel Sestiere di Cannaregio a Venezia, dove l’Università di Ca’ Foscari ha realizzato un importante intervento di riqualificazione dell’area ad uso universitario.

Il modello a trave semplice scelto permette alla struttura di essere sollevabile in situazioni di emergenza, per consentire interventi di manutenzione urgenti e non programmabili alla centrale Enel di San Giobbe. La struttura è realizzata da una trave reticolare spaziale in acciaio inossidabile ad alta resistenza, semplicemente appoggiata sui plinti di fondazione e costruita per assemblaggio di tubi e piatti saldati.

I principali elementi della struttura sono costituiti dai correnti e dalle lame trasversali. La geometria variabile delle lame trasversali determina la forma della trave reticolare come le sezioni maestre delle imbarcazioni. Le lame sono simmetriche rispetto all’asse di mezzeria del Ponte ad esclusione dei prolungamenti verso l’alto, all’estradosso dei correnti superiori, che sostengono l’impalcato ed il corrimano del percorso pedonale. Il profilo del Ponte è quindi definito da elementi tubolari correnti, lievemente calandrati ed uniti dalle lame distanziatrici con sezioni a doppio T che generano, nel prospetto longitudinale, campi quadrangolari controventati, a due a due, da coppie di tubolari incrociati.

All’interno di questa struttura si sviluppa il camminamento pedonale, costituito da una lastra di acciaio Cor-Ten, che raccorda le quote differenti delle sponde mediante rampe di pendenza limitata al 5%, comodamente percorribili da ogni utenza. La superficie di calpestio è dotata di inserti antiscivolo ed integrata da elementi speciali a griglia per lo scolo delle acque piovane.