L’incarico, conferito dal Comune di Venezia, ha riguardato l’analisi statica dei cinque ponti sul Rio Novo realizzati dall’ing. Miozzi negli anni ‘30: i ponti Papadopoli, de la Cereria, de la Sbiaca, di Santa Margherita e di Ca’ Foscari.
Grazie all’analisi storico-costruttiva e al rilievo diretto è stato possibile comprendere appieno la tipologia strutturale e le caratteristiche peculiari dei ponti: la struttura portante è ad arco policentrico in muratura di mattoni e malta, con un sistema di precompressione in cavi realizzati in muntz metal. I manufatti, che differiscono dal punto di vista delle decorazioni e delle balaustre, sono realizzati sulla base di un progetto tipo di un ponte di 14,50 metri di luce e freccia di 3,35 metri. Rappresenta un’eccezione il ponte di Papadopoli che, a parità di freccia, copre una luce di 18,60 metri.
Al fine di valutare la sicurezza strutturale dei ponti si è fatto uso di differenti metodologie d’analisi: analisi statica col metodo grafico di Mery, analisi cinematica con metodo grafico e modellazione numerica ad elementi finiti.
I valori tensionali e dei parametri meccanici della muratura, ottenuti grazie alle prove con martinetto piatto singolo e doppio effettuate, hanno infine permesso il confronto e la validazione dei risultati delle analisi condotte.