Il Palazzo è stato edificato nel XIV secolo dalla famiglia Pasqualini, ricchi mercanti di seta di origine milanese. La proprietà passò a varie famiglie fino alla famiglia Zaguri, che si estinse nel 1810. Successivamente il Palazzo passò al Comune di Venezia, diventando sede scolastica fino a pochi anni fa.

Sull’edificio è stata condotta una campagna di rilievi strutturali in sito che ha compreso il rilievo della consistenza delle strutture portanti verticali e orizzontali, dell’assetto deformato delle travi, il rilievo del quadro fessurativo delle murature, il rilievo delle fuori verticalità delle murature di facciata e dei dislivelli delle quote di appoggio dei solai sulle murature.

I principali interventi previsti dal progetto, sia di riparazione e rinforzo delle strutture esistenti sia delle nuove strutture, riguardano: – il recupero statico dello scalone storico e dei solai che lo sostengono, attualmente abbandonato, da condurre secondo tecniche tradizionali del restauro lapideo quali l’impiego di perni metallici , stuccature e tasselli in pietra. – il restauro e consolidamento delle parti più ammalorate della muratura con tecniche tradizionali di ricucitura muraria, in corrispondenza delle fessurazioni di maggiore rilevanza.

Dove la muratura presenta fessurazioni da schiacciamento e spanciamenti, si interverrà puntualmente con iniezioni di miscela colloidale a base di calce e tirantini in acciaio inox. – un intervento correttivo del comportamento della struttura di copertura, al fine di eliminare le spinte delle travi di falda verso il nodo di gronda, ripristinando il comportamento del sistema a capriata mediante inserimento di un cuneo dormiente con barre inghisate nel nodo fra puntone e catena.