Cabina di telecomando, Burano
Anno: 2003
Committente: Insula S.p.a.
Incarico: Progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza
Lavoro: Realizzazione nuova cabina di controllo del sistema di paratie mobili a difesa dalle acque alte e della rete fognaria dinamica
L’edificio costruito nel cuore dell’Isola di Burano, rende manifesta la sua funzione di “macchina” grazie all’impiego di materiali innovativi ed al disegno volutamente estraneo al contesto del centro storico, caratterizzato invece da una tessitura continua di edilizia minore fortemente connotata dai vivaci colori degli intonaci esterni.
Il piccolo volume, sede del “cervello” che comanderà il sistema di paratoie mobili a protezione del gruppo di isole di Burano dall’”acqua alta” e le opere elettromeccaniche della nuova rete fognaria, risulta costituito essenzialmente da tre elementi architettonici ben distinguibili: le cortine opache delle murature in mattoni a facciata vista e degli elementi in c.a., gli schermi delle porzioni in lamelle di alluminio, la copertura costituita da una cupola circolare ribassata a struttura metallica.
Questi tre elementi si intersecano a formare un complesso gioco di volumi che dà al piccolo edificio l’imponenza di una grande costruzione, unendo alla robustezza delle murature piene e dei setti e cordoli in cemento armato la permeabilità, volta a garantire un indispensabile raffreddamento ai macchinari in funzione all’interno, delle strutture in alluminio.
Vista la necessità di grandi aperture per poter alloggiare all’interno le ingombranti componenti elettriche ed elettroniche, tutta la porzione anteriore è stata progettata come unica grande porta scorrevole a profilo semicircolare.
In apposito vano separato trova sede un gruppo elettrogeno capace di alimentare autonomamente gli impianti grazie all’installazione di un serbatoio di carburante interrato.