Casa ex Naager è un palazzo veneziano seicentesco, con schema planimetrico tripartito, tipico dell’edilizia storica cittadina, con direzione principale lungo l’asse che collega le Fondamente Nove all’ampio giardino di pertinenza.
La denominazione del palazzo deriva da Franz Naager, artista e imprenditore bavarese che tra il 1901 ed il 1913 vi insediò una manifattura che produceva elementi d’arredo dal gusto revival, quali camini, vere da pozzo e carte da parati, che dava lavoro a più di 200 operai.
All’interno del palazzo sono ancora presenti vari elementi decorativi attribuiti alle ristrutturazioni compiute da Naager, come gli inserti decorativi dei terrazzi alla veneziana con riquadri di marmi intarsiati e le decorazioni policrome delle travi di solaio, sebbene deturpati nel corso delle varie trasformazioni edilizie avvenute nel corso del ‘900.
Il progetto prevede essenzialmente quanto segue:
• il consolidamento strutturale, comprensivo di adeguamento statico e miglioramento sismico, ricercato attraverso tecniche di restauro tradizionali e nel rispetto degli elementi di valore storico-artistico;
• il restauro dell’involucro esterno, che prevede il ripristino del vecchio intonaco a cocciopesto, andato quasi del tutto perduto, ed il ripristino materico degli elementi lapidei;
• la bonifica ambientale, consistente nella realizzazione di una vasca anti-marea all’interno del sedime del palazzo, indipendente dalle strutture murarie esistenti, e nella sostituzione del terreno superficiale nel giardino.
Il processo progettuale è stato gestito mediante metodologia BIM, assolvendo alle esigenze espresse dalla Stazione Appaltante sia nei confronti del livello informativo geometrico, particolarmente complesso per un edificio storico veneziano, caratterizzato da deformazioni e irregolarità costruttiva molto significative, che del livello informativo documentale, con riferimento agli elementi esistenti, agli interventi di restauro ed ai nuovi elementi.