L’incarico ha riguardato l’accertamento della consistenza strutturale dell’ala Ovest del complesso monastico di San Giorgio, dei suoi risvolti laterali e della cavana, alla luce dei notevoli segnali di dissesto manifestati.
L’indagine statica ha riguardato la comprensione dei fenomeni fessurativi e l’individuazione delle possibili cause, obiettivi perseguiti mediante ricerche storiche, campagne di rilievi metrici e strutturali ed apposite indagini.
Il quadro fessurativo della facciata su campo San Giorgio presenta le caratteristiche lesioni ad arco di scarico nella muratura, indice di un cedimento intermedio della fondazione della facciata rivolta verso il bacino di San Marco. Questo dissesto non ha origini molto recenti ma ha subìto una notevole e repentina evoluzione in concomitanza ai lavori che hanno interessato il fronte acqueo dell’edificio.
Il progetto prevede il consolidamento del muro di fondazione della facciata Nord lavorando in asciutto sul lato del campo e con l’ausilio di sommozzatori sul lato della cavana.
Le principali lavorazioni previste includono l’esecuzione di iniezioni di miscela adatta al riempimento omogeneo di ogni porosità e vuoto presente, l’inserimento di un sistema di cucitura muraria costituito da fibre di basalto e la posa di tiranti al piede della facciata sul bacino di San Marco, a contrasto dello scorrimento del piede della facciata verso l’esterno.